Vero e proprio fenomeno internazionale degli ultimi anni, il Flyboard è una particolare attrezzatura che permettere di compiere delle incredibili evoluzioni sull’acqua, e che ha creato un’attenzione e un interesse talmente elevato dall’esser sfociato in vere e proprie competizioni professionali.
Cos’è il Flyboard La storia del Flyboard
Attrezzatura Fare il Flyboard in Italia: prezzi
Cos’è il Flyboard
Il Flyboard è uno special macchinario composto da una tavola per i piedi, nella quale sono innestati degli speciali stivali che ricevono la spinta derivante dalla pressione dell’acqua. Oltre alla tavola, sono elementi fondamentali del Flyboard delle giubbotti tecnici che permettono la propulsione in aria o sott’acqua. Costituisce invece elemento facoltativo la moto d’acqua: sebbene nella maggior parte delle ipotesi sia proprio il motore della moto d’acqua a rappresentare la forza propulsiva, esistono varianti del Flyboard che possono essere utilizzate da sole, senza l’ausilio del compagno sulla moto d’acqua.
La storia del Flyboard
Il Flyboard nasce per opera dello Zapata Racing, una società francese che ha sfruttato l’idea di Franky Zapata (un noto campione di moto d’acqua) per realizzare un dispositivo commercialmente replicabile, e in grado di consentire l’effettuazione di evoluzioni avveniristiche. Dai primi prototipi del 2011 alle attuali versioni disponibili per l’acquisto o per il noleggio, i passi in avanti sono stati in grado di rendere la fruizione di tale dispositivo sempre più consona per i semplici appassionati e per chi si avvicina per la prima volta a questo straordinario mondo, aprendo pertanto il Flyboard a un uso anche da parte di coloro i quali non hanno grandi esperienze negli sport acquatici.
Con il passare dei mesi le varianti del Flyboard si sono moltiplicate ma, principalmente, sono riassumibili in due diversi esemplari. La versione originaria prevede il coinvolgimento di due persone: la prima sulla moto d’acqua, e la seconda sul Flyboard. La versione alternativa prevede invece la possibilità di poter sfruttare un sistema di guida indipendente, che permetterà all’utente che utilizza il Flyboard di poter gestire a distanza la moto d’acqua, la quale seguirà quindi i movimenti della persona che fruisce della tavola.
Attrezzatura
Il kit utile per poter effettuare delle evoluzioni con il Flyboard è piuttosto ricco. Cerchiamo di illustrare i singoli componenti con un po’ di ordine:
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Tavola: è una piccola piattaforma sulla quale vanno installati gli stivali Wakeboard. È necessario che sia sufficientemente solida e stabile, al fine di consentire una congrua sicurezza.
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Scarpe: si tratta, in evidenza, di un paio di stivali speciali, di tipo Wakeboard, da indossare al fine di poter ricevere la spinta propulsiva generata dal sistema alimentato dalla moto d’acqua.
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Sistema di rotazione: è un sistema che permette di fruire delle opzioni di pulizia del flusso di aria e acqua. In altri termini, è un sistema composto da piccole sfere in plastica, che selezionano ed eliminano tutto ciò che potrebbe finire all’interno del sistema di propulsione, come le alghe, la sabbia o eventuali rifiuti.
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Tubo: è il canale all’interno del quale finisce l’acqua pressurizzata. Il tubo viene “alimentato” dalla moto d’acqua, e termine sul vero e proprio Flyboard, consentendo quindi di poter fruire della forza propulsiva di cui sopra.
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Sistema di propulsione: insieme al tubo, costituisce il vero e proprio “motore” del Flyboard. È costituito da una curva che inverte l’uscita dell’acqua dalla mota, e da un sistema che dirige e incrementa la velocità del flusso di acqua dalla turbina.
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Sistema di aggancio: è un sistema che permette di agganciare e sganciare rapidamente e in modo sicuro il Flyboard alla moto d’acqua.
Fin qui, i componenti del Kit originario del Flyboard, se avete l’opportunità di poter fruire d ella presenza di un amico o di un istruttore che possa guidare la moto d’acqua. Se tuttavia decidete di fare da soli, fruendo quindi di una guida autonoma del Flyboard, avete la necessità di acquistare o reperire un kit elettronico formato da:
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Sistema elettronico: è il sistema che gestisce l’alimentazione e la potenza da erogare. Di norma possiede delle varie opportunità di personalizzazione, che discriminano la potenza erogata sulla base delle preferenze imposte dal conducente del Flyboard.
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Cavi: sono principalmente due. Il primo serve per collegare la scheda elettronica, il secondo per collegare il motore e l’acceleratore.
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Comandi: nella mano destra viene posizionato l’acceleratore e un pulsante di start/stop, in grado di comunicare con la scheda elettronica installata nella moto d’acqua.
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Motore elettrico, posizionato all’interno della centralina elettronica.
Fare il Flyboard in Italia: prezzi
Fare il Flyboard in Italia è divenuta una possibilità piuttosto frequente, visto e considerato che negli ultimi anni si sono moltiplicati i luoghi nei quali poter fruire di una simile opportunità. Il noleggio (con istruttore) delle attrezzature è disponibile per poche decine di euro. Diverso è invece il discorso per l’acquisto: il kit di base si aggira intorno ai 5.000 euro, cui aggiungere il costo della moto d’acqua.
Quando fare il Flyboard
Il Flyboard può essere effettuato in qualsiasi condizione di temperatura: se desiderate approcciare a questo meraviglioso mondo nella stagione invernale, sarà sufficiente munirsi di una tuta da surf. È tuttavia consigliabile evitare di praticare il Flyboard se il mare è eccessivamente agitato, o il cielo minaccia il peggio. Una consultazione frequente delle previsioni meteo, vento e mare, vi metterà al riparo da sgradevoli conseguenze.
ciao,
Siamo in 2 e veniamo da Parma. Volevamo sapere il posto più vicino in cui si potrebbe provare il flyboard e i prezzi. Noi ci saremmo per il prossimo weekend. Grazie
Ciao sono una ragazza residente in ancona vorrei sapere se nella zona c è qualche struttura che mette a disposizione gli attrezzi per poter fare questo sport o qualcuno a cui poter rivolgersi attendo risposta grazie giusi
SI SA IL COSTO E PUNTI VENDITA E SCUOLE IN ITALIA.
Vorrei comprarlo
Buonasera, vorrei chiedere un consiglio per una futura attività! Sarebbe meglio affittare ogni stagione l’atrezzatura, per un eventuale noleggio… oppure acquistare tutto? Grazie in anticipo.