L’estate 2014 ha rappresentato il momento di massima diffusione del water jetpack e, in particolar modo, del flyboard. Evoluzioni acrobatiche e divertimento assicurato sembrano essere le principali caratteristiche di questo strumento moderno, divenuto ora un vero e proprio sport. Ma cosa è il water jetpack? Quali sono le sue caratteristiche? E, ancora, in che modo poter effettuare un po’ di sana pratica di flyboarding in Italia? A che condizioni?
Cos’è il water jetpack La storia del water jetpack
Attrezzatura Fare il water jetpack in Italia: prezzi
Competizioni Quando fare il water jetpack
Cos’è il water jetpack
Cominciamo questo nostro approfondimento ricordando che con il termine di water jetpack rientrano una serie di dispositivi che sfruttano la pressione dell’acqua per garantire movimenti ed evoluzioni di varia natura in aria o a contatto con il mare. Il più noto dei sistemi di water jetpack è il flyboard, un dispositivo che sfrutta un PWC (personal water craft) per dare una spinta propulsiva considerevole, e consentire all’utente del flyboard di ergersi per diversi metri sopra il livello del mare. La pressione è trasmessa a una pedana con due speciali stivali, utili per consentire voli fino a 15 metri di altezza, o brevi immersioni sotto il livello del mare.
La storia del water jetpack
Sebbene i primi esemplari di water jetpack siano risalenti ai primi anni del nuovo millennio, il flyboard ottiene una sua maggiore notorietà (commerciale, e non solo) nell’estate del 2011, per merito del precursore della disciplina, il francese Franky Zapata. Zapata ha realizzato numerosi prototipi di water jetpack prima di arrivare all’esemplare ora commercializzato, giungendo ben presto a un risultato soddisfacente. L’anno successivo il flyboard fu presentato per la prima volta ai campionati mondiali di jet ski in corso in Cina. Il web ha fatto il resto: i video su YouTube hanno solleticato l’attenzione di milioni di nuovi appassionati in tutto il mondo, che hanno fatto la fila pur di avere l’ebrezza di salire e scendere sul livello dell’acqua a grandi velocità.
Attrezzatura
Tecnicamente il flyboard è un water jetpack che richiede l’ausilio di due persone: la prima è posizionata sopra una speciale pedana con due stivali sotto i quali si verificherà la spinta propulsiva; la seconda siede invece in una moto d’acqua, e gestisce il PWC. In termini ancora più esemplificativi, chi siede sulla moto d’acqua garantisce la propulsione attraverso l’accelerazione; chi invece è sul flyboard ha il pieno controllo delle evoluzioni. Per quanto intuibile, il movimento sarà garantito dall’inclinazione dei piedi del flyboarder.
Esiste tuttavia un’altra versione di flyboard che viene dedicata a chi preferisce un uso singolo. Si tratta tuttavia di un sistema un po’ più complesso, visto e considerato che colui che è sul flyboard dovrà anche controllare – tramite comandi a mano – la moto d’acqua (che pertanto seguirà il flyboarder nel suo percorso).
Fare il water jetpack in Italia: prezzi
Tutti coloro i quali desiderano poter approcciare al flyboard sono invitati a fare qualche “prova” prima di pensare di acquistare l’attrezzatura. Trattandosi infatti di dispositivi particolarmente onerosi, è bene cercare di affezionarsi sufficientemente al mezzo, prima di sperimentare un suo utilizzo costante. I corsi e le prove sono effettuabili in numerose località italiane a prezzi solitamente molto contenuti (qualche decina di euro per un test).
Se invece desiderate comprare un flyboard tutto per voi o per il vostro gruppo, sappiate che il kit di base ha un costo intorno ai 5.000 euro, e che sarà altresì necessario acquistare degli specifici adattatori a seconda della moto d’acqua (generalmente, intorno ai 200 – 300 euro). Se inoltre volete effettuare il flyboarding da soli, senza un partner di supporto che possa guidare la moto d’acqua, dovrete assicurarvi la disponibilità di uno specifico kit elettronico dal costo di 1.500 – 2.000 euro. Se a quanto sopra aggiungiamo anche la necessità di dover disporre di una moto d’acqua, e la benzina per alimentare tale mezzo acquatico, ne deriva un investimento di circa 10.000 euro.
Competizioni
Come anticipato, il flyboard è diventata una vera e propria disciplina sportiva. Sono pertanto decine le competizioni che ogni anno si svolgono a livello europeo (alcune delle quali, anche in Italia). La gara più importante è comunque rappresentata dai campionati mondiali di flyboard, che si svolgono da due anni. Uno spettacolo nello spettacolo, che garantirà a tutti i presenti la possibilità di poter valutare il meglio del flyboarding e dei sistemi che sfruttano i water jetpack.
Quando fare il water jetpack
Contrariamente a quanto si possa immaginare guardando per la prima volta coloro che fanno flyboarding, tutti possono praticare questa disciplina, a condizione – naturalmente – che siano in buone condizioni psicofisiche. Gli unici requisiti sono infatti un costume e tanta, tanta passione (e iniziale curiosità) nel provare uno sport divertente ed emozionante. Anche durante il periodo invernale è inoltre possibile praticare il flyboarding: sarà sufficiente una muta come quelle utilizzate per il surf o il windsurf.
Le uniche accortezze saranno naturalmente relative alle condizioni del mare: meglio aspettare che sia sufficientemente calmo e sereno, al fine di godere al meglio delle sensazioni del flyboarding!
Desidero avere maggiori informazioni e sapere se si possono fare dimostrazioni in liguria precisamente ad alassio
Grazie
Buona sera ,
Vorrei ricevere ulteriori informazioni riguardante noleggio attrezzatura -corso e se ci fosse la possibilità di poter prendere in accomodato d’uso per iniziare una nuova attività .
Sono interessato vivo vicino a Mestre .
In attesa di una vostra repentina risposta con dovute delucidazioni vi porgo saluti . Alex
Salve volevo sapere il costo della attrezzature sia per la vendita che per il noleggio in puglia.
salve, vorrei ricevere informazioni per un’ esibizione in lombardia in 3 giugno.grazie
Salve, vorrei regalare una piccola esperienza di Flyboarding ad un persona e vorrei sapere se vi è la possibilità di farlo in Campania o in Toscana e quanto costa